Ricordo ancora una vecchia recensione di questo thriller che lessi in un settimanale di cinema e TV che compravo anni fa (no, non era Tv, Sorrisi e Canzoni). Ecco il perché riguardo a certi film che mi appresto a vedere per la prima volta sono prevenuto: ne avevano parlato male proprio su quella rivista.
E, come spesso accade, avevano ragione.
L'astronauta Spencer Armacost rientra sulla Terra dopo l'ultima missione per conto della Nasa. Qualcosa è accaduta a lui e a un suo collega mentre erano in orbita, e ora entrambi sembrano cambiati.
Jillian, la moglie di Spencer, comincia a insospettirsi...
Il plot su cui si basava la sceneggiatura a mio modo di vedere era molto intrigante ma non viene assolutamente sfruttato a dovere. A conti fatti, abbiamo davanti praticamente un pessimo "omaggio" a Rosemary's Baby in salsa fantascientifica, almeno sulla carta.
Insomma, dopo un inizio che comunque prometteva bene, ci ritroviamo tra le mani un thriller fiacco, prevedibile, con una fotografia da soap opera. Non a caso il regista Rand Ravich è poi finito a dirigere serie TV.
Se Charlize Theron tutto sommato non è affatto male, Johnny Depp pare cosi annoiato da limitarsi a fare le sue solite smorfie da psicopatico usando un accento eccessivamente strascicato (in originale) e nulla più.
Una pellicola trascurabile.
VOTO: 4,5
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