Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

giovedì 28 marzo 2019

PAPILLON (2017) -Mini Recensione-

Nuova riproposizione della storia di Henry Charrière e di come, dopo vari tentativi, riuscì a scappare dalla colonia penale dell'Isola del Diavolo...
Fondamentalmente non sono contrario ai remake di grandi classici del cinema, a patto di azzeccare la formula giusta (cosa comunque molto difficile).
Qui, a mio modo di vedere, si partiva da un grosso presupposto sbagliato, ovvero la scelta di due attori, Charlie Hunnam e Rami Malek, che somigliassero a Steve McQueen e Dustin Hoffman della versione di Schaffner del 1973.
Se Malek, alla fine, mi ha convinto, con Hunnam decisamente non ci siamo.
Nell'aspetto fisico somiglia molto a McQueen, ma ovviamente non buca lo schermo allo stesso modo.
Lo si nota soprattutto nelle scene in cui Papillon si trova in isolamento senza poter parlare; qui il protagonista dovrebbe comunicare quello che sta provando esclusivamente con lo sguardo e McQueen, pur non essendo mai stato un grande attore, ci riusciva alla grande.
Il confronto non regge, dunque.
Forse sarebbe stato meglio cercare un'impostazione diversa del personaggio.
La regia dello sconosciuto danese (per me) Michael Noer non vale un decimo di quella di Franklin Schaffner del film originale. Mi è parsa piuttosto piatta, con qualche spunto originale che però non è stato sfruttato.
Fotografia anonima.
Un remake inutile.

P.S.
A quanto pare, la storia del vero Henry Charrière narrata prima in un libro, poi nei due film, sarebbe in parte inventata, o comunque riporterebbe fatti accaduti ad altri prigionieri dell'Isola del Diavolo.



domenica 24 marzo 2019

HURRICANE - ALLERTA URAGANO -Mini Recensione-



Action movie incentrato su una rapina multimilionaria messa in atto durante un uragano...
L'idea di partenza mi è sempre sembrata intrigante (ne ho avuta una simile anche io per un mio romanzetto), quindi non ho perso tempo a recuperarlo appena ne ho avuto la possibilità.
Allora: la sceneggiatura è piena zeppa di cliché, personaggi compresi (ormai ho imparato che è una cosa voluta) e situazioni improbabili a dir poco, ma devo dire che la protagonista femminile, interpretata da Maggie Grace, è azzeccata. E' tosta pur mantenendo una certa femminilità.
L'immancabile duo di fratelli funziona meno, anche se il migliore è quello che fa il meteorologo (Toby Kebbell).
C'è anche lo sceriffo corrotto (un redivivo Ben Cross): idea ripresa direttamente dal film Pioggia Infernale, come molte altre situazioni, del resto.
La regia di Rob Cohen mi è sembrata a tratti svogliata e piattina; credo che l'abbiano assunto più che altro per la scene finale con gli autotreni...
La recitazione latita parecchio, comunque.
Un'occasione sprecata, con qualche buona idea e un sacco di altra roba prevedibile che sa di già visto.
E non regge né l'inevitabile confronto con Twister, né con il già citato Pioggia Infernale (che consiglio di recuperare)
Tutto sommato, però, non mi annoiato.

VOTO: 6--








martedì 12 marzo 2019

JURASSIC WORLD - IL REGNO DISTRUTTO -Mini Recensione-

Secondo capitolo della nuova trilogia cinematografica (o quinto dell'intera saga) sui dinosauri creati da Crichton (e Spielberg).
Questa volta bisogna salvare i dinosauri dall'isola di Jurassic World, perché si è risvegliato il vulcano dormiente. Ovviamente tutto andrà per il verso sbagliato...
Lo ammetto: il film mi ha piacevolmente sorpreso!.
Se Jurassic World mi aveva profondamente deluso alla prima visione, qui ho trovato finalmente qualche idea e situazioni originali.
E non ci sono bambini idioti che si cacciano nei guai in continuazione (in realtà una bambina c'è, ma la sua presenza ha qui molto più senso).
La coppia Bryce Dallas Howard/Chris Pratt è ben affiatata e funziona meglio che nel primo film.
Anche gli altri due coprotagonisti mi sono sembrati ben caratterizzati.
La regia è tipica dei blockbuster di questo tipo, con alcune scene pensate per sfruttare il 3D, tipo quella del quasi annegamento all'interno del veicolo dalla forma sferica.
Probabilmente l'unico guizzo "originale" di regia dell'intera pellicola.
Effetti speciali sempre più realistici e, per una volta, sfruttati al meglio senza abusarne.
I cattivi di turno muoiono in un modo troppo scontato ma probabilmente va bene così.
Musica di Michael Giacchino un po' anonima, tranne quando cita il tema originale di John Williams.
Insomma, tutto sommato qualche cosa di buono c'è.

VOTO: 6,5



venerdì 8 marzo 2019

I SEGRETI DI WIND RIVER -Mini Recensione-

Il cadavere congelato di una ragazza nativa americana viene ritrovato da un cacciatore nel bel mezzo di una riserva indiana. Sarà proprio lui a dover aiutare nelle indagini la giovane agente dell'FBI mandata lì per occuparsi del caso...
Ottime atmosfere rarefatte per questo gioiellino di film che finalmente ho potuto vedere.
Il ritmo è lento (senza annoiare quasi mai), con le regia dell'esordiente Sheridan (che è anche lo sceneggiatore) a tratti quasi documentaristica ma comunque molto valida.
Bravi gli attori, partendo da Elizabeth Olsen (perfetta nel ruolo di giovane agente federale inizialmente spaesata e impacciata), anche se Jeremy Renner è una spanna sopra tutti.
Forse le musiche, un po' troppo "minimaliste" (tipiche di questo genere di film) non mi hanno proprio entusiasmato.
Rimane però un ottimo e intenso thriller, dove contano (quasi) più i personaggi e le loro storie che il vero e proprio "mistero".

VOTO: 7,5