L'idea di partenza mi è sempre sembrata intrigante (ne ho avuta una simile anche io per un mio romanzetto), quindi non ho perso tempo a recuperarlo appena ne ho avuto la possibilità.
Allora: la sceneggiatura è piena zeppa di cliché, personaggi compresi (ormai ho imparato che è una cosa voluta) e situazioni improbabili a dir poco, ma devo dire che la protagonista femminile, interpretata da Maggie Grace, è azzeccata. E' tosta pur mantenendo una certa femminilità.
L'immancabile duo di fratelli funziona meno, anche se il migliore è quello che fa il meteorologo (Toby Kebbell).
C'è anche lo sceriffo corrotto (un redivivo Ben Cross): idea ripresa direttamente dal film Pioggia Infernale, come molte altre situazioni, del resto.
La regia di Rob Cohen mi è sembrata a tratti svogliata e piattina; credo che l'abbiano assunto più che altro per la scene finale con gli autotreni...
La recitazione latita parecchio, comunque.
Un'occasione sprecata, con qualche buona idea e un sacco di altra roba prevedibile che sa di già visto.
E non regge né l'inevitabile confronto con Twister, né con il già citato Pioggia Infernale (che consiglio di recuperare)
Tutto sommato, però, non mi annoiato.
VOTO: 6--
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