Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

sabato 11 maggio 2024

UNA PAZZA GIORNATA DI VACANZA -Mini Recensione-

Il liceale Ferris Bueller elabora un ingegnoso piano per poter saltare scuola e andarsene in giro per Chicago, coinvolgendo la sua ragazza e il suo migliore amico. Ma il preside dell'istituto, convinto di essere stato ingannato, si mette sulle sue tracce...
Vi è mai capitato di guardare un film e trovarvi così a proprio agio da desiderare che non finisca mai?
Ecco, mi è appena accaduto con Una Pazza Giornata di Vacanza che, come per altri film scritti e diretti da John Hughes, sfortunatamente avevo snobbato da ragazzino.
Matthew Broderick è un vero proprio mattatore e dà vita a un personaggio irresistibile e memorabile (che spesso guarda in camera parlando direttamente al pubblico), ottimamente supportato da Alan Ruck e dalla bella (e brava) Mia Sara.
Sceneggiatura che non sbaglia un colpo, regia strepitosa, montaggio frenetico e musiche non originali azzeccatissime.
Era da Un Biglietto in Due che non ridevo così.
John Hughes era un genio, c'è poco da aggiungere.

VOTO: 8 


mercoledì 8 maggio 2024

BREAKFAST CLUB -Mini Recensione-

Cinque studenti (un bullo, un secchione, un atleta, una ragazza di buona famiglia e una disadattata) per punizione vengono costretti dal preside a trascorre un intero sabato nella biblioteca dell'istituto, assegnando loro il compito di scrivere un tema su loro stessi...
Da ragazzino ho sempre snobbato film di questo tipo, del quale ho solo un vago ricordo, ma rivedendolo ora, con occhi da adulto, l'ho trovato fantastico, col perfetto mix di commedia e dramma.
I giovani attori (all'epoca), sono tutti perfettamente in parte, alcuni di loro diventarono delle icone degli anni '80 (in retrospettiva penso di aver avuto anche una cotta per la bellissima Molly Ringwald), la sceneggiatura di John Hughes è scritta benissimo, mentre la regia (dello stesso Hughes) è essenziale, a tratti quasi teatrale, perché si concentra esclusivamente sugli attori senza aver bisogno di usare la colonna sonora per enfatizzare le scene drammatiche.
Bravo anche il compianto Paul Gleason nei panni dello scontroso e disilluso preside.
Un film molto nostalgico, che ha retto benissimo il passare del tempo, diventando un "classico".


VOTO: 8