Rivedendolo ora, dopo 14 anni, non mi è sembrato malaccio.
Nel 2003 Schwarzenegger era ancora in forma per interpretare un Terminator in modo convincente, la regia di Mostow non è troppo frenetica e la CGI non era ancora così invasiva come al giorno d'oggi.
Nick Stahl non mi è dispiaciuto nel ruolo di John Connor e anche la sua (futura) compagna non sfigura.
Il problema di questo terzo capitolo della saga rimane la sceneggiatura; non tanto nel plot twist finale, che secondo me ora pare funzionare meglio di quando lo vidi al cinema, ma piuttosto in alcuni buchi narrativi e nella trama praticamente inesistente: la giovane improvvisata coppia viene raggiunta dal Terminator buono che li salva momentaneamente dalla Terminatrix cercando poi di farli sopravvivere a quello che dovrà accadere da lì a poco.
Fine della storia.
Seguono inseguimenti, scazzottate tra Cyborg, distruzioni, sparatorie, ma grazie al cielo Mostow non è Bay.
Ah, dimenticavo: Schwarzy preso a calci da una donna, seppur Cyborg, proprio non è credibile.
Comunque, un film da rivalutare, soprattutto se confrontato con il recente e pessimo reboot della saga di Terminator.
VOTO: 6
Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.
domenica 18 giugno 2017
domenica 11 giugno 2017
I TRASGRESSORI -Mini Recensione-
Ecco un film di Walter Hill del 1992 bistrattato da critica e pubblico all'epoca della sua uscita.
Due vigili del fuoco trovano una mappa che conduce a dell'oro trafugato 50 anni prima da una chiesa, nascosto in un edificio abbandonato in una zona malfamata. Ma non hanno fatto i conti con la gang che controlla il quartiere...
La sceneggiatura è di Bob Gale e Bob Zemeckis con Bill Paxton e William Sadler come protagonisti: a me tutto questo basta e avanza.
Due vigili del fuoco trovano una mappa che conduce a dell'oro trafugato 50 anni prima da una chiesa, nascosto in un edificio abbandonato in una zona malfamata. Ma non hanno fatto i conti con la gang che controlla il quartiere...
La sceneggiatura è di Bob Gale e Bob Zemeckis con Bill Paxton e William Sadler come protagonisti: a me tutto questo basta e avanza.
La regia di Hill è buona e le musiche funzionano. Non è una pellicola priva di difetti però: i personaggi spesso agiscono in modo contraddittorio, Ice Cube è proprio un cane di attore e il finale sembra girato frettolosamente.
Ma confrontandolo con molte pellicole action moderne, questo film fa comunque un figurone.
Da rivalutare.
sabato 10 giugno 2017
SPEED -Mini Recensione-
Classico action movie degli anni '90 che per un periodo è stato il mio film d'azione preferito (ho ancora la VHS originale), soppiantato poi nella mia personale classifica dal primo Die Hard.
Forse è invecchiato un po' troppo rispetto ad altre pellicole coeve del genere, ma la parte centrale del film è ancora piena di suspense anche se ormai si sa già cosa dovrà accadere.La sceneggiatura non è perfetta e rivendendolo ora, il climax nella terza parte con la metropolitana che deraglia, risulta meno spettacolare di quello che è accaduto poco prima sul bus.
Dennis Hopper "gigione" (come si definisce il suo personaggio ad un certo punto) e quasi simpatico benché sia il cattivo del film. C'è Keanu Reeves quando ancora azzeccava buoni film e una Bullock carina e tutto sommato brava.
La regia di De Bont a tratti è ridondante (troppa camera a mano anche quando non serve e troppi stacchi frenetici) e con qualche approssimazione nel dirigere gli attori; del resto era il suo primo film da regista (anche se non è che sia migliorato più di tanto in seguito).
La colonna sonora di Mark Mancina ti entra in testa e non ti molla più.
Rimane sempre molto divertente da rivedere.
mercoledì 7 giugno 2017
ERA MIO PADRE -Mini Recensione-
Rivisto qualche tempo fa.
Sinceramente l'ho trovato ancora più bello di quello che ricordavo; mi pare che alla sua uscita la critica non lo accolse troppo bene e non capisco perché.Tom Hanks qui è ancora in piena forma, "attorialmente" parlando, dimostrando di essere credibile anche con un personaggio (sulla carta) cattivo come quello di Mike Sullivan.
Abbiamo poi Paul Newman alla sua ultima interpretazione e tutta un'altra serie di attori che fanno il loro sporco dovere, compreso un sadico Jude Law.
Musica eccellente e regia d'autore di Sam Mendes con dei momenti veramente azzeccati.
Un bel gangster movie (e non solo).
Un bel gangster movie (e non solo).
domenica 4 giugno 2017
PANIC ROOM -Mini Recensione-
Se c'è un regista che può essere degnamente accostato al grande Hitchcock be', quello è David Fincher. Ancor più di Brian De Palma, a mio modo di vedere.
E in PANIC ROOM c'è molto di Hichcock, a partire dall'unico (o quasi) set che ricorda quello de LA FINESTRA SUL CORTILE e i movimenti di macchina studiati al dettaglio, mai gratuiti, che sono una parte costante della pellicola.
Anche gli interpreti sono tutti perfettamente in parte, con un Forest Whitaker leggermente sopra gli altri, anche a Jodie Foster.
Un thriller claustrofobico, teso, che non ti molla nemmeno per un secondo.
Ottima la sceneggiatura di David Koepp.
Probabilmente, a mio modo di vedere, uno dei migliori film di Fincher.
VOTO: 8
E in PANIC ROOM c'è molto di Hichcock, a partire dall'unico (o quasi) set che ricorda quello de LA FINESTRA SUL CORTILE e i movimenti di macchina studiati al dettaglio, mai gratuiti, che sono una parte costante della pellicola.
Anche gli interpreti sono tutti perfettamente in parte, con un Forest Whitaker leggermente sopra gli altri, anche a Jodie Foster.
Un thriller claustrofobico, teso, che non ti molla nemmeno per un secondo.
Ottima la sceneggiatura di David Koepp.
Probabilmente, a mio modo di vedere, uno dei migliori film di Fincher.
VOTO: 8
venerdì 2 giugno 2017
THE LAST DAYS ON MARS -Mini Recensione-
L'idea di base di questo B-movie di fantascienza che sconfina nell'horror (tratto da un racconto) non sarebbe nemmeno male -zombie su Marte- anche se a prima vista potrebbe sembrare un soggetto più adatto ad un film dell'Asylum.
Ma uno dei pregi di questa pellicola è proprio quello di non avere nulla di trash e la tensione, anche se solo a tratti, funziona.
La regia di codesto Ruairi Robinson però è piatta, senza alcuna idea e anche visivamente delude parecchio. Eppure, a mio modo di vedere, sarebbe bastato solo qualche accorgimento registico in più per avere un prodotto decisamente migliore.
Non è nemmeno recitato male, Liev Schreiber sorregge quasi l'intero film da solo, assieme alla brava Olivia Williams e gli effetti speciali sono notevoli.
Però non convince e alla fine si rivela come un'occasione sprecata.
Peccato.
Voto: 6 (per l'impegno)
Ma uno dei pregi di questa pellicola è proprio quello di non avere nulla di trash e la tensione, anche se solo a tratti, funziona.
La regia di codesto Ruairi Robinson però è piatta, senza alcuna idea e anche visivamente delude parecchio. Eppure, a mio modo di vedere, sarebbe bastato solo qualche accorgimento registico in più per avere un prodotto decisamente migliore.
Non è nemmeno recitato male, Liev Schreiber sorregge quasi l'intero film da solo, assieme alla brava Olivia Williams e gli effetti speciali sono notevoli.
Però non convince e alla fine si rivela come un'occasione sprecata.
Peccato.
Voto: 6 (per l'impegno)
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