Classico film sui sottomarini, diretto da Tony Scott.
1995. Durante una crisi con la Cecenia che minaccia gli USA e la stessa Russia, il comandante del sottomarino nucleare Alabama e il suo primo ufficiale entrano in conflitto dopo che aver ricevuto l'ordine di lanciare alcuni missili nucleari come attacco preventivo...
Le premesse per un bel thriller claustrofobico e teso c'erano tutte, ma anche dopo questa seconda (o terza visione), questo film continua a non convincermi.
Gene Hackman e Denzel Washington si tengono bene testa a vicenda, ci sono un sacco di attori che di lì a poco sfonderanno (Viggo Mortensen, James Gandolfini, Steve Zahn) e non è affatto recitato male.
Non funziona invece la regia di Tony Scott che, imbrigliato negli angusti ambienti del sottomarino, questa volta non riesce a sfornare uno dei suoi tipici prodotti tecnicamente impeccabili, pieni di ritmo e tensione.
Ci sono anche troppi cliché del genere, tipo il duello (improbabile) tra sottomarini, la discesa in avaria al limite della capacità del battello e, ovviamente, il conflitto tra ufficiali e il conseguente tentativo di ammutinamento da parte di una delle fazioni.
Se poi si fa il confronto con il miglior film sui sommergibili/sottomarini di sempre, ovvero U-Boot 96, questo Allarme Rosso non pare quasi degno di nota.
Ah, quasi dimenticavo: c'è anche la ridondante, martellante, inutilmente epica e insopportabile colonna sonora di Hans Zimmer, uno dei compositori più sopravvalutati della storia (secondo il mio modesto parere). L'unico pregio del commento musicale è quando Zimmer decide di usare l'inno marinaresco Eternal Father, Strong to save.
Non il miglior film di Tony Scott.
VOTO: 6
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