Super 8, ovvero l'omaggio al cinema di Spielberg da parte di J.J.Abrams.
1979. Mentre sei ragazzini stanno tentando di portare a termine un loro film amatoriale, nella cittadina di Lilian cominciano ad accadere strani fenomeni, mentre anche i militari fanno la loro comparsa...
Nonostante una terza visione, questo film di Abrams continua a non convincermi.
I ragazzini sono tutti bravi, Elle Fanning su tutti, così pure gli attori adulti co-protagonisti.
C'è pure la musica di Michael Giacchino che si rifà un po' a quella di John Williams dei primi film di Spielberg. Il film funziona bene nella prima parte, dove i ragazzini, i loro problemi e il loro filmino da portare a termine ne fanno da padrone; i problemi iniziano quando compare il mostro alieno, arrivando fino allo sfiancante e prolisso finale.
Abrams non sarà mai Spielberg; gli manca infatti il suo tocco, la sua genialità e la sua sensibilità nel girare piccole grandi storie fantastiche con dei ragazzini come protagonisti.
Inoltre non riesco nemmeno a percepire l'atmosfera degli anni '70 in cui il film è ambientato, forse anche perché è girato come un film moderno, fotografia compresa, anziché provare con uno stile leggermente più retrò.
Quindi, non riesco proprio a farmelo piacere del tutto.
VOTO: 6,5 (per il tentativo)
Di certo lui non è affatto Spielberg, però a me è sempre piaciuto questo film, che forse non riesce perfettamente a creare l'atmosfera "nostalgica" ma intrattiene molto bene, ovviamente secondo me ;)
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