Eccomi ancora con un altro classico degli anni '80, forse un pochino invecchiato, ma non più di tanto.
La storia di due grandi atleti della velocità britannici, uno di origini ebree, l'altro scozzese e fervente cattolico, fino alle olimpiadi del 1924...
Storicamente parlando si prende qualche piccola licenza (lo scozzese Liddell sapeva già con largo anticipo che le qualificazioni dei 100 metri si sarebbero svolte di domenica) ma rimane ancora un film avvincente.
Questo MOMENTI DI GLORIA è noto soprattutto per la famosa colonna sonora da Oscar di Vangelis: uno stile elettronico che sulla carta appariva molto anacronistico rispetto all'ambientazione anni '20 del film e che ora risulta ancor più anacronistico perché richiama chiaramente gli 80's.
Nel 1981, però, le composizioni di Vangelis ben si apprestavano alle scene al rallenty dell'elegante regia di Hugh Hudson, magistralmente montate dall'inglese Terry Rawlings, copiate e citate fino allo sfinimento in qualsiasi film sportivo venuto dopo.
Bravi tutti gli interpreti: Ben Cross, Ian Charleson, il simpatico Nigel Havers e Brad Davis, due dei quali moriranno di AIDS proprio in quel decennio. Ian Holm rimane però il migliore di tutti.
Un film epico.
VOTO: 7,5
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