Kyle Pratt, un'ingegnere aeronautico, sta tornando negli USA da Berlino con la figlioletta a bordo di un nuovissimo aereo passeggieri, dopo che il marito si è suicidato gettandosi dal tetto della palazzina in cui vivevano. Ma una volta in volo la figlia scompare...
Il plot del film (una storia alla Hitchcock) poteva essere interessante e sembrava promettere bene, poi però tutto inizia a scricchiolare, fino a diventare assolutamente inverosimile.
Colpa anche della regia del tedesco Robert Schwentke, che all'inizio è bravo a instillare il dubbio allo spettatore sulla sanità mentale della protagonista, mai poi comincia ad arrancare, preferendo l'azione rispetto alla suspense (forse anche involontariamente).
Il cast è buono e Jodie Foster (la migliore) fa di tutto per tenere a galla il film, ma se hai Peter Sarsgaard in un "quel" particolare ruolo, allora anche i plot twist vanno a farsi benedire, perché lo spettatore sa già cosa aspettarsi da lui.
Musica di James Horner stranamente sotto tono.
Credo anche che abbiano rigirato alcune parti del terzo atto, dato che un paio di attori hanno i capelli palesemente più lunghi rispetto ad altre scene.
Ennesimo thriller dal quale era lecito aspettarsi di più.
VOTO: 5
Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.
martedì 28 dicembre 2021
FLIGHTPLAN - Mistero in volo -Mini Recensione-
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento