Primo capitolo con Eastwood nei panni di "Dirty Harry" (che è anche il titolo originale), l'ispettore di San Francisco che prima spara, poi fa le domante, qui alle prese con uno psicopatico che minaccia l'intera città...
Diciamo la verità, le trame dei film incentrati su Harry Callaghan (Callahan in originale) non sono certo sopraffine e questo capitolo non fa eccezione, ma Don Siegel dirige con mano asciutta e sicura una pellicola violenta, girata per un pubblico adulto, condito con un pizzico di blak humor. Eastwood è perfettamente a suo agio nei panni del risoluto (e forse tendenzialmente fascista) ispettore (uno dei personaggi che ha interpretato più volentieri).
Lo psicopatico al quale dà la caccia è rappresentato nella peggior maniera possibile: sadico e perverso, che non si fa scrupoli a sequestrare una scolaresca di bambini, così che anche il pubblico più tollerante e liberale non possa fare a meno di tifare per Callaghan.
La pellicola in ogni caso funziona bene, anche grazie a un montaggio fluido e non troppo grezzo (come invece era consuetudine all'epoca) e un'ottima fotografia che rende bene in HD.
L'unica pecca, almeno per i mei gusti, è la colonna sonora di Lalo Schifrin: cento e passa minuti di musica Funky mi hanno sfiancato, senza contare il fatto che fa percepire tutti quanti i cinquant'anni del film, oltre che ricordare certe atmosfere da porno soft.
Eastwood, comunque, è sempre una garanzia.
VOTO: 7-
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