1942, nel bel mezzo del secondo conflitto mondiale, il mingherlino Steve Rogers tenta in tutti i modi di arruolarsi, finché non gli viene data la possibilità di prendere parte a un esperimento top-secret che lo farà diventare Capitan America...
Dopo essermi sorbito quasi l'intera cinematografia dedicata all'universo Marvel, ritengo questo primo capitolo con Capitan America il migliore di tutti.
La sceneggiatura non è affatto male e l'ambientazione storica aiuta parecchio (sono un po' fissato con quel periodo).
La regia del sottovalutato Joe Johnston è buona, soprattutto se paragonata a quella degli altri registi Marvel. Non è mai troppo "fracassona" e riesce a gestire bene gli effetti speciali senza lasciarsi sopraffare (del resto Johnston si è fatto le ossa in quel campo).
Veniamo al cast: se comunque ho sempre apprezzato Chris Evans come Captain America, qui c'è una strepitosa Hayley Atwell nei panni della tosta (e sexy) agente Carter (il personaggio femminile della Marvel che preferisco in assoluto) e il sempre valido Hugo Weaving, capace di calarsi nel personaggio del Teschio Rosso senza cadere mai nel ridicolo. Per non parlare di Tommy Lee Jones, Stanley Tucci e Toby Jones... ma poi, esiste un personaggio più cool di Tony Stark? Sì, il (giovane) padre Howard con le fattezze di Dominic Cooper!
Bene le musiche di Alan Silvestri, anche se forse risultano prive di originalità.
Peccato per l'insana idea di far combattere gli americani nel nord est dell'Italia (in Friuli) nel 1943!
Eppure sarebbe bastato poco per renderlo storicamente più attendibile, o quanto meno credibile (si tratta pur sempre di un film di supereroi).
Comunque niente male.
VOTO: 7+
Il migliore sul Capitano certamente, dell'MCU decisamente no, comunque bello sì ;)
RispondiElimina