Sto decisamente diventando nostalgico.
Ecco un altro (grande) film bellico d'altri tempi con la classica missione quasi impossibile di un eterogeneo commando durante la seconda guerra mondiale.
Certo, a Gregory Peck nei panni del capitano inglese mancano modi e, sopratutto, l'accento british, ma basta la sua presenza scenica per rimediare.; c'è anche Antony Quinn, una garanzia in questo genere di pellicola.
E poi c'è l'incomparabile David Niven, in un ruolo che sembra avere meno spazio rispetto agli altri due, ma che nel terzo atto riesce a venir fuori, oscurandoli entrambi, in almeno un paio di scene.
La regia del discontinuo J. Lee Thompson qui è asciutta e concreta quanto basta e anche gli effetti speciali, seppur datati, non sfigurano più di tanto.
Quasi dimenticavo la colonna sonora firmata dal grande Dimitri Tiomkin.
VOTO: 7,5
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