E' sempre un piacere riscoprire vecchi film di cui avevo un vago ricordo perché visti l'ultima volta ai tempi dell'infanzia.
Questo è uno di quelli.
Grande Burt Lancaster, perfetto nella parte del disilluso eroe del film, apparentemente anche codardo, che fino alla fine pare non capire l'importanza di salvare dai nazisti quel treno carico di opere d'arte, anche a costo di sacrificare vite umane; sembra quasi che sia il destino, o la "sfortuna", a costringerlo ad andare avanti. Paradossalmente ne è più ossessionato il suo avversario, il Colonnello Von Waldheim, ottimamente interpretato dall'attore inglese Paul Scofield, che arriva addirittura a disubbidire agli ordini per cercare di portare in Germania il suddetto treno.
Grande la fotografia in bianco e nero che rende più cupa l'atmosfera del film, compreso il finale, che non pare poi tanto a lieto fine...
Asciutta e pulita la regia di John Frankenheimer, subentrato ad Arthur Penn per volontà di Lancaster.
VOTO: 8,5
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