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giovedì 26 marzo 2020

T-34 -Mini Recensione-

WW2. Fronte orientale.
Un carrista sovietico, fatto prigioniero dai nazisti dopo aver difeso un villaggio in evidente svantaggio numerico, viene costretto a pilotare un carro armato sovietico T-34 con lo scopo di addestrare le nuove reclute tedesche. Ma il sovietico ha in mente un piano ben preciso...
Un interessante film bellico di produzione russa con notevole dispendio di mezzi ed effetti speciali. Purtroppo la trama è ridotta all'osso per dare spazio alle scene di battaglia tra carri armati, con il risultato che anche la caratterizzazione dei personaggi principali è poco approfondita.
Ci sono  pure un paio di spacconate che sconfinano col trash, per non parlare dell'immancabile, ridondante eroismo dei soldati russi, costantemente presente dall'inizio alla fine della pellicola.
La recitazione (tralasciando il buon doppiaggio italiano, per una volta) sembra abbondantemente sopra le righe se si osserva la mimica degli attori. Molte battute non vanno a segno (ma probabilmente è difficile adattare  i dialoghi dal russo) e la regia abusa di effetti rallenty alla Matrix durante gli scontri a fuoco tra carri armati.
Comunque, seppur prevedibile (e improbabile), il film risulta avvincente e ben realizzato.

VOTO: 7--


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