Durante il passaggio di un uragano in Florida, una giovane va a trovare il padre che non vedeva da tempo. Rimarranno entrambi intrappolati nello scantinato della vecchia casa di famiglia, in balia di famelici alligatori...
Fin dall'uscita del trailer, il plot di questo film prodotto da Sam Raimi mi è sembrato intrigante, anche se non proprio originale. La trama è ridotta all'osso, vista pure l'ambientazione, e sembra un videogioco, con i due protagonisti dovono superare, uno dopo l'altro, dei livelli sempre più difficili per arrivare alla salvezza.
Il travagliato rapporto tra padre e figlia è solamente abbozzato, ma tutto sommato non ce ne importa più di tanto. Non mancano ingenuità, spacconate e cliché, ma la regia del francese Alexandre Aja funziona (tranne quando si sofferma su qualche particolare truculento non necessario). Il film è bello teso e tiene lo spettatore sulle spine dall'inizio alla fine (forse pure troppo, dato che non ti lascia tregua).
Bravi i due interpreti, Kaya Scodelario e Barry Pepper.
Un prodotto divertente, che si lascia guardare più che volentieri.
VOTO: 7
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