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domenica 23 gennaio 2022

PEARL HARBOR -Mini Recensione-

Due giovani piloti americani si innamorano della stessa donna, dopo che uno dei due è stato dato per morto dopo essere abbattuto sul canale della Manica mentre combatteva con i britannici.
Il suo ritorno creerà scompiglio proprio la vigilia dell'attacco dei giapponesi a Pearl Harbor...
Nel 2001 Michael Bay diresse questo pretenzioso Kolossal bellico che, a dette di molti, avrebbe dovuto "affondare" il Titanic di James Cameron riguardo a incassi e spettacolarità.
In realtà non vi si avvicina nemmeno lontanamente, nonostante la fotografia ultra patinata, le inquadrature ricercate, l'abuso di rallenty e un sacco di esplosioni in perfetto stile Bay.
Il triangolo amoroso, poi, è scontato e per nulla originale.
Se Ben Affleck, in qualche modo, riesce a salvarsi, Josh Harnett è totalmente fuori parte. Molto meglio Kate Beckinsale, mentre Alec Baldwin porta semplicemente a casa la pagnotta senza strafare. Menzione per John Voight nei panni del presidente Roosevelt.
La sceneggiatura di Randall Wallace è mediocre, piena di cliché, con dialoghi "amorosi" involontariamente stupidi e ridicoli, che non aiutano certo il trio di attori protagonisti.
Quando c'è di mezzo Wallace (lo stesso sceneggiatore di Braveheart) non mancano gli anacronismi e le inesattezze storiche, tanto da far risultare il film offensivo nei confronti dei veri militare e piloti presenti quel giorno a Pearl Harbor. Sembra quasi che i due protagonisti del film abbiano combattuto (e poi vendicato) l'attacco giapponese da soli.
Per non parlare del ridondante patriottismo americano che pervade la pellicola dall'inizio alla fine. Sorprendentemente, però, i giapponesi non sono rappresentati in modo troppo negativo.
Bene gli effetti speciali, anche dopo più di vent'anni dall'uscita del film.
Poi c'è la colonna sonora di Hans Zimmer, che qui comincia a far trasparire lo stile invadente e frastornante che diventerà di lì a poco il suo "marchio di fabbrica".
Insomma, il classico film di Michael Bay, tutto fumo (ed esplosioni) e niente arrosto.

VOTO: 5








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