Primo capitolo, datato 1996, della saga cinematografica tratta dalla famosa serie TV degli anni '60/'70.
Ethan Hunt, agente della sezione IMF, dopo il fallimento dell'ultima missione, nella quale quasi tutto il suo team è stato eliminato, si ritrova braccato dalla stessa agenzia per cui lavora, accusato di essere una talpa che vende informazioni segrete al miglior offerente...
Rivisto dopo qualche anno, è un film in parte invecchiato male, soprattutto per i gadget ultra tecnologici (per l'epoca) che nel 2020 appaiono obsoleti. Tralasciando molte situazioni improbabili (ma comunque ancora accettabili, se confrontate agli ultimi capitoli della saga o altri action movie recenti) la trama non è male. Forse è un po' farraginosa nella prima parte (il ritmo lento e le numerose scene da "camera" non aiutano), però la regia di De Palma non è affatto male.
Tom Cruise l'ho trovato stranamente in parte, probabilmente perché era ancora giovane e non fingeva di esserlo (come invece fa ora a 58 anni). Azzeccata la scelta di John Voight per il ruolo che, nel piccolo schermo, apparteneva al compianto Peter Graves.
Poi c'è pure Kristin Scott-Thomas...
Non male le musiche di Danny Elfman. che rivisita il noto tema musicale di Lalo Schifrin.
Effetti speciali un po' datati (eravamo in piena epoca di transizione dalla vecchia scuola di mascherini e retroproiezioni alla grafica digitale).
VOTO: 7-
Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.
sabato 22 agosto 2020
MISSION: IMPOSSIBLE -Mini Recensione-
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E dopo 24 anni ancora Tom Cruise non molla. Datato sì, ma godibile.
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