Torna il supereroe più sboccato e scorretto dell'universo (cinematografico) Marvel, questa volta caduto in depressione dopo che la sua amata Vanessa è morta per colpa sua...
Se il primo capitolo mi era parecchio piaciuto, facendomi sbellicare dalle risate, questo sequel è stato invece una mezza delusione.
A mio modo di vedere si è voluto calcare la mano ancora di più sul politicamente scorretto ma il risultato è stato quello di saturare il film di situazioni grottesche, violente, volgari e splatter.
Anche Ryan Reynolds pare districarsi male in tutto questo, mentre un efficace Josh Brolin spesso gli ruba la scena. Bene invece il personaggio di Domino.
Riguardo al villain di turno, mi ricollego al discorso iniziale sull'estremizzazione del "politically incorrect": siamo proprio sicuri che usare un sadico torturatore di bambini (caratterizzato in quel modo, poi) sia stata una buona idea?
Niente di nuovo sotto il sole riguardo la regia di David Leitch il quale, tra l'altro, non se la cava troppo bene con gli effetti speciali digitali (a volte troppo dozzinali).
Le scene più divertenti rimangono quelle dopo i titoli di coda e, ovviamente, non è un buon segno.
VOTO: 5
E' più "sporco" certamente, però anche solo in quanto originalità merita.
RispondiElimina