Avevo snobbato questa pellicola per anni. Quando ero ragazzino, infatti, mal sopportavo i film con un cast tutto (o quasi) al femminile. Ora però vedo le cose in modo diverso.
Ma veniamo al dunque...
Durante il secondo conflitto mondiale, negli Stati Uniti si organizza un campionato di Baseball al femminile, in mancanza di quello maschile sospeso per motivi bellici...
Il Baseball è uno degli sport più incomprensibili del mondo ed è anche piuttosto noioso (almeno per i non appassionati) ma paradossalmente è stato ampiamente usato nel mondo del cinema.
In questo caso, però, non ci si annoia mai durante le partite e alla fine ci si diverte pure.
Il cast di giovani e promettenti attrici di quel tempo, con Geena Davis su tutte (un po' meno Madonna che comunque non sfigura) va alla grande. C'è anche un Tom Hanks burbero, ubriacone, scontroso e piuttosto volgare, ma è sempre un piacere vederlo sul grande schermo.
In effetti forse ci sono troppi personaggi stereotipati, vedi quello di Hanks -l'allenatore della squadra, un ex giocatore di Baseball professionista che si è buttato sull'alcool- ma non ci fa caso più di tanto.
Ottima la regia di Penny Marshall, che riesce a girare alla grande anche le scene sportive.
Anche l'ambientazione da anni '40 è perfettamente ricostruita.
Un film sorprendente, probabilmente sottovalutato.
VOTO: 7,5
Io non solo non ho ancora capito il baseball, ma neanche il football americano...comunque il film in effetti non è male, anche se ce ne sono di migliori ;)
RispondiEliminaIl football americano io lo vedo come una variante del Rugby, dove si può passare la palla in avanti e ci sono più scontri fisici.
RispondiEliminaMa nemmeno di Rugby ci capisco moto.