Ci sono state molte icone western nella lunga storia del cinema ma nessuna, secondo me, pareva davvero credibile nel ruolo di un "gunslinger", o "pistolero", come lui.
Non sto parlando di John Wayne, né di Gary Cooper, neppure di Clint Eastwood... sto parlando di Glenn Ford.
Basta vederlo in questo film per notare quanto si sentisse a suo agio con un revolver in mano.
Il film è un piccolo gioiellino in B/N, con la tipica storia dei western di quel decennio (il film è del 1956): il protagonista che si fa scrupoli ad usare la propria pistola, vorrebbe cambiare vita, ma alla fine la legge del West lo costringerà ad usarla per regolare i conti con i cattivi una volta per tutte.
Ne avevo un ricordo molto vago fin da quando ero piccolo; mi ci sono voluti anni per capire quale era quel western di cui ricordavo (male) solo la parte in cui il ragazzino racconta al cattivo di turno che, in città, esisteva un pistolero più veloce e bravo di lui...
Rivedendolo, mi sono accorto di averne citato il finale nel mio corto western che girai quasi 3 anni fa; l'avevo quasi rimosso.
Onore a Glenn Ford ed a questo piccolo grande film da recuperare.
Nessun commento:
Posta un commento