Per la mia prima recensione cinematografica intendo parlare di un film thriller non troppo conosciuto che amo rivedere in continuazione. Come ho scritto nella presentazione del blog, ho un sacco di film "minori" e sottovalutati nell'elenco dei miei preferiti.
Adoro poi questa variante del genere road movie, dove i protagonisti si muovono in spazi sconfinati inseguiti da uno spietato serial killer.
Ma veniamo dunque a Radio Killer (Joy Ride), di John Dahl. Una pellicola del 2001 che è passata praticamente inosservata qui da noi.
Io lo scoprii per caso dopo un passaggio in tv e me ne "innamorai" subito perché mi richiamava parecchio le atmosfere di THE HITCHER (l'originale del 1986) e DUEL di Steven Spielberg.
La trama (come direbbe qualcuno) è semplice; Lewis Thomas è un giovane studente universitario che, dalla California. deve tornare a casa dai suoi genitori in Nebraska.
Ma dopo la telefonata di una sua amica d'infanzia, Venna, della quale è sempre stato innamorato, decide di comprarsi un'auto e passare a prenderla nel Colorado e finire il viaggio di ritorno a casa in sua compagnia.
Purtroppo ci si mette di mezzo suo fratello maggiore Fuller, che Lewis passa a prendere dalla prigione in cui era stato rinchiuso presso Salt Lake City; Fuller se n'è andato di casa anni prima ed ora la madre dei due pensa che sia tempo che torni in famiglia.
Prima di raggiungere Venna, i due fratelli si fermano in un Motel nel Wyoming.
Purtroppo ci si mette di mezzo suo fratello maggiore Fuller, che Lewis passa a prendere dalla prigione in cui era stato rinchiuso presso Salt Lake City; Fuller se n'è andato di casa anni prima ed ora la madre dei due pensa che sia tempo che torni in famiglia.
Prima di raggiungere Venna, i due fratelli si fermano in un Motel nel Wyoming.
Fuller si è anche procurato un apparecchio CB con cui si mette a fare scherzi a vari camionisti.
Purtroppo scelgono come vittima il camionista "bagliato", un tipo che si fa chiamare Chiodo Arrugginito (Rusty Nail in originale). Lewis si finge una donna e dà appuntamento al camionista nella camera del Motel di fianco alla loro.
Purtroppo scelgono come vittima il camionista "bagliato", un tipo che si fa chiamare Chiodo Arrugginito (Rusty Nail in originale). Lewis si finge una donna e dà appuntamento al camionista nella camera del Motel di fianco alla loro.
Ma lo scherzo si rivelerà tragico per il tipo che vi alloggiava.
I due fratelli ascoltano dall'altro lato della parete lo sfogo del camionista con l'occupante della camera, anch'esso vittima inconsapevole, e il giorno dopo scoprono che costui è ridotto in fin di vita con la mandibola strappata!
Inizia così per i due fratelli, ai quali si aggiungerà poco dopo Venna, un viaggio da incubo con il camionista misterioso alle calcagna che vuole a tutti i costi vendicarsi per lo scherzo subito.
I due fratelli ascoltano dall'altro lato della parete lo sfogo del camionista con l'occupante della camera, anch'esso vittima inconsapevole, e il giorno dopo scoprono che costui è ridotto in fin di vita con la mandibola strappata!
Inizia così per i due fratelli, ai quali si aggiungerà poco dopo Venna, un viaggio da incubo con il camionista misterioso alle calcagna che vuole a tutti i costi vendicarsi per lo scherzo subito.
Questa pellicola, a mio modesto parere, è un piccolo gioiellino.
Sono molti i richiami, come detto, a THE HITCHER e DUEL e la cosa, incredibilmente, funziona.
Il cast di giovani attori (nel 2001) vede un quasi imberbe Paul Walker nei panni di Lewis, il versatile Steve Zahn nei panni del fratello burlone Fuller, e la procace Leelee Sobieski nei panni di Venna. Il trio di attori è bravo, almeno per il target del film, con uno Steve Zahn una spanna sopra gli altri.
Sono molti i richiami, come detto, a THE HITCHER e DUEL e la cosa, incredibilmente, funziona.
Il cast di giovani attori (nel 2001) vede un quasi imberbe Paul Walker nei panni di Lewis, il versatile Steve Zahn nei panni del fratello burlone Fuller, e la procace Leelee Sobieski nei panni di Venna. Il trio di attori è bravo, almeno per il target del film, con uno Steve Zahn una spanna sopra gli altri.
Leelee Sobieski, Paul Walker e Steve Zahn
La regia è fluida e semplice, senza virtuosismi eccessivi e ridondanti.
Ottima la scelta di non far mai vedere il viso del camionista, del quale si sente solo la sua voce tramite il CB, mentre i led del display dell'apparecchio si illuminano quando parla.
Il regista John Dahl riesce nell'intento di mantenere alta la tensione, con un ottimo montaggio nel finale al cardiopalma (e che non svelerò).
Tra gli sceneggiatori figura un certo J.J.Abrams, il quale deve aver studiato bene i modelli di Spielberg e Robert Harmon che ho citato prima, a cui il regista ha aggiunto un pizzico di Hitchcock.
Non è il solito Slasher Movie con (e per) teenagers idioti e ragazzine che pensano solo a fare sesso, per intenderci. Rimane comunque una pellicola abbastanza leggera, senza scene splatter, che usa bene il fattore psicologico per tenere il pubblico col fiato sospeso.
Cosa che però non accade con il mediocre sequel uscito direttamente per il mercato home video.
Esiste anche un terzo seguito, che mi rifiuto di guardare.
Non è il solito Slasher Movie con (e per) teenagers idioti e ragazzine che pensano solo a fare sesso, per intenderci. Rimane comunque una pellicola abbastanza leggera, senza scene splatter, che usa bene il fattore psicologico per tenere il pubblico col fiato sospeso.
Cosa che però non accade con il mediocre sequel uscito direttamente per il mercato home video.
Esiste anche un terzo seguito, che mi rifiuto di guardare.
Personalmente al film gli darei di più, ma obiettivamente mi fermo ad un 7.
Quindi recuperatelo, se potete!
A presto.
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