Ritorna il dio del tuono, questa volta alle prese con un alieno in grado di sterminare gli dei e il ritorno di Jane Foster nei panni dei Mighty Thor...
Il precedente Thor: Ragnarok mi era piaciuto, perché era divertente e fracassone al punto giusto. Questo, invece, mi ha letteralmente sbigottito.
Lasciare mano libera a Waititi non è stata una buona idea, a mio avvisto. Il regista e co/sceneggiatore ha davvero esagerato con un umorismo demenziale quasi sempre fuori luogo. Per non parlare del fatto che ha stravolto il personaggio di Thor, il quale non è mai stato una cima nemmeno negli altri film Marvel, ma qui è diventato un completo idiota!
Poi c'è Christian Bale, che da buon attore da "metodo" interpreta il cattivo di turno in modo tormentato ed eccessivamente teatrale. Calca molto la mano e questo suo tono serioso fa a pugni con il resto del film (e del cast). Nemmeno la trama secondaria che coinvolge Jane Foster convince.
L'unica parte "genuinamente" comica è quella in cui compare Russell Crowe, che in originale parla con un improbabile accento greco (interpreta Zeus).
Come da tradizione Marvel, non mancano nemmeno le incongruenze di sceneggiatura, tipo quando i nostri eroi devono usare un particolare escamotage per spostarsi da una parte all'altra dell'universo ma poi, magicamente, possono farlo a piacimento.
Insomma... togliete il fiasco a Taika Waititi!
VOTO: 4
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