Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

martedì 20 luglio 2021

TIMECOP - Indagine Dal Futuro -Mini Recensione-

Max Walker è un poliziotto di Washington D.C. a cui nel 1994 hanno ucciso la moglie, probabilmente per colpire lui. Dieci anni dopo, è diventato una specie di "agente temporale" con il compito di viaggiare indietro nel tempo per impedire paradossi temporali da parte di criminali che, a loro volta, sono in grado di viaggiare nel passato.
Finirà per imbattersi in un complotto che potrebbe portare gravi conseguenze per la futura presidenza americana e non solo...
Probabilmente il miglior film con Jean-Claude Van Damme,  qui all'apice della sua carriera.
Visto in lingua originale, il suo accento non è nemmeno così terribile, se paragonato, per esempio, ad altri attori stranieri che hanno tentato la fortuna a Hollywood, vedi Chistopher Lambert (che come attore è anche peggiore).
La sceneggiatura ha un sacco di buchi narrativi (dove diavolo finiscono i veicoli a razzo per il viaggio nel tempo?) assieme a situazioni e paradossi temporali già visti in innumerevoli altri film del genere (anche se forse nel 1994 non erano ancora così abusati) ma la regia di Peter Hyams è buona e, come detto, per Van Damme se la cava egregiamente pure quando non si tratta di tirare calci in faccia ai cattivi.
Ron Silver nel ruolo del villain di turno, infido e odioso, era una garanzia.
Bene le musiche di Mark Isham.
Non è un film invecchiato molto bene, visto che la tecnologia e il look (ormai) retro futuristico degli anni '90 è stato superato da un bel pezzo (i veicoli sono una roba inguardabile). 
Non male, comunque. 

VOTO: 7-








Nessun commento:

Posta un commento