Certo, Schwarzy nei panni dell'inossidabile e imperturbabile capitano della milizia sovietica in trasferta negli USA è perfetto. Per un volta il suo marcato accento straniero lo aiuta, ma a tratti si muove troppo meccanicamente in stile Terminator. James Beluschi è spassoso e la regia di Hill è solida e pulita come sempre. Ci sono pure le musiche di James Horner...
Eppure il film, dopo questa ultima visione, non mi ha convinto.
Il cattivo di turno, quando recita in russo, è eccessivamente pesante; le battute tra i due protagonisti non sempre vanno a segno (va probabilmente meglio nel doppiaggio italiano) e la sceneggiatura si impianta un po' nella parte centrale.
Non il miglior buddy cop in chiave action di Walter Hill.
VOTO: 6,5
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