Ecco quindi una veloce recensione di OCTOBER LIST, un thriller firmato da Jeffery Deaver.
Trama: una bambina rapita e una madre che per salvarla deve recuperare una misteriosa lista...
Devo dire che mi aspettavo molto da questo romanzo, che ha la particolarità di iniziare con l'ultimo capitolo, per poi proseguire a ritroso, temporalmente parlando, fino all'inizio della storia.
Un esperimento interessante, ma molto pretenzioso.
Un esperimento interessante, ma molto pretenzioso.
Adoro Deaver, ma bisogna anche ammettere quando uno dei proprio idoli sbaglia clamorosamente.
Non è un brutto romanzo, anche perché ci sono i soliti elementi tipici di Deaver, compreso l'immancabile Plot Twist finale ma, una volta arrivato all'ultimo capitolo, mi sono sentito davvero preso in giro.
Non farò spoiler, dico solo che usando una specie di "spiegone" finale (o iniziale, a seconda del punto di vista) son capaci (quasi) tutti,
Da uno come Deaver mi sarei davvero aspettato un romanzo scritto alla rovescia che potesse essere letto indifferentemente sia partendo dalla prima pagina, sia dall'ultima, viste le premesse e il suo talento.
Sei un autore di thriller da milioni di copie vendute, non un dilettante alle prime armi: mettici un po' più di impegno per creare un qualcosa davvero di originale, oppure lascia perdere, se il risultato è questo.
Da uno come Deaver mi sarei davvero aspettato un romanzo scritto alla rovescia che potesse essere letto indifferentemente sia partendo dalla prima pagina, sia dall'ultima, viste le premesse e il suo talento.
Sei un autore di thriller da milioni di copie vendute, non un dilettante alle prime armi: mettici un po' più di impegno per creare un qualcosa davvero di originale, oppure lascia perdere, se il risultato è questo.
Da leggere solo se si è un vero fan di Jeffery Deaver, altrimenti lasciate perdere.
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