L'ultimo samurai, ovvero: se l'imperatore bimbominkia si fosse svegliato prima, avrebbe evitato un inutile massacro...
Scherzi a parte, non è poi tanto male questo film.
Certo, Tom Cruise si sforza fino all'ultimo di sembrare convincente nel ruolo del militare alcolizzato afflitto dai rimorsi e a tratti ce la fa, ma praticamente tutti gli attori giapponesi presenti sono più bravi di lui (Ken Watanabe rules), la storia poi è praticamente Pocahontas in Giappone e la regia di Zwick abusa troppo del rallenty nelle scene di battaglia, ma la pellicola funziona.
La pomposa ed epica musica di Zimmer aiuta molto, ma rimane un film ben girato che non mi annoia nemmeno dopo l'ennesima visione.
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