Rivisto dopo qualche anno.
Sinceramente pensavo sia "peggio" che "meglio".
Mi spiego: ero sicuro di averne un ricordo migliore di quello che è in realtà, e in parte è stato così. Però alla fine non mi è dispiaciuto rivedere questo horror.
Il soggetto di partenza e l'ambientazione mi sembravano abbastanza originali, almeno negli anni della sua sfortunata uscita cinematografica. Purtroppo lo sviluppo non mantiene del tutto le promesse. Ci sono un paio di passaggi nel montaggio e nella regia della Bird davvero originali, ma anche altre cose piuttosto imbarazzanti al limite del trash.
Robert Carlyle gigioneggia alla grande, il suo personaggio fisicamente pare quasi Vlad Tepes ed è abbastanza inquietante. Guy Pearce fa la solita parte da cane bastonato che ben gli si intona, quindi va bene.
I dialoghi sono a tratti davvero stupidi e il personaggi interpretato da David Arquette è del tutto inutile, pare messo lì solo per avere l'attore nel cast. Mah...
Ah, ottima la colonna sonora minimal realizzata con gli strumenti e nello stile dell'epoca in cui è ambientato il film che ben aiuta ad rimanere nella giusta atmosfera.
Un discreto horror, sicuramente imperfetto, ma comunque da rivalutare.
Nessun commento:
Posta un commento