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sabato 12 maggio 2018

U-571 (Mini Recensione)

Questo film bellico di Jonathan Mostow racconta la storia, in maniera del tutto romanzata e inventata, su come gli Alleati entrarono in possesso della macchina Enigma.
Un sommergibile americano viene camuffato da U-Boot tedesco per provare a portare a termine una pericolosa missione: abbordare un vero sommergibile nazista, l'U-571 che si ritrova in avaria nel mezzo dell'Atlantico, così da poter mettere le mani sulla macchina Enigma e relativi cifrari. Ovviamente le cose prenderanno una brutta piega...
Plot alquanto improbabile e storicamente licenzioso a parte, il film è pieno di errori tecnici e anacronismi.
A bordo degli U-Boot tedeschi, per esempio, non c'erano armi a fuoco, a parte un unica pistola custodita personalmente dal capitano. Per gli attacchi si usava il periscopio situato nella torretta, non quello d'osservazione che si vede nel film; inoltre è improbabile che così pochi uomini potessero riuscire a governare un sommergibile della Kriegsmarine.
Così come mi pare alquanto difficile che, con i siluri e la tecnologia dell'epoca, due sottomarini potessero spararsi l'un l'altro in immersione, trovandosi pure a quote di profondità diverse.
Ah, e i nazisti non avevano un Sonar, o ASDIC, come quello che usavano gli Alleati.
Passiamo poi alle pecche riguardanti la trama.
Ci sono i classici personaggi e le solite situazioni viste innumerevoli volte praticamente in tutti i film ambientati all'interno di sommergibili: il comandante in seconda che si ritrova improvvisamente al comando e all'inizio pare incerto e insicuro; i soliti eroi che si sacrificano per il bene degli altri e un paio di personaggi secondari (e inutili) che muoiono in fretta e tutti si scordano di loro; il sommergibile che viene portato sempre più in profondità per evitare le bombe di profondità...
E i marinai tedeschi che, dopo un prologo che lasciava presagire altro, finiscono per essere rappresentati in modo molto negativo.
Veniamo invece ai pregi.
Il cast tutto sommato è buono, con una menzione speciale per il sempre affidabile Harvey Keitel e un Matthew McConaughey che, nonostante i suoi limiti attoriali, pare perfetto per il ruolo.
E poi c'è anche Bill Paxton, che con la sola sua presenza fa guadagnare mezzo punto all'intero film.
La regia di Mostow è valida, così pure il montaggio. La pellicola comunque funziona, se la si prende come puro intrattenimento, risultando anche abbastanza tesa e coinvolgente.
Non male anche la colonna sonora.
E poi io adoro i film con i sommergibili...

VOTO: 7-




2 commenti:

  1. Sorvolando appunto le licenze storiche sono d'accordo anch'io con questa recensione ;)

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