Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

martedì 31 marzo 2020

THE KID -Mini Recensione-

Un ragazzino in fuga con la sorella, dopo essere stato costretto a uccidere il padre, incontra il famigerato fuorilegge Billy the Kid, a sua volta ricercato dallo sceriffo Pat Garrett...
L'idea di partenza è buona (la vicenda degli ultimi giorni del Kid raccontata con gli occhi di un ragazzino) e la storia scorre via in modo semplice (forse troppo) e linerare.
Benissimo  Dane DeHann nei panni di William Bonney, così come fa la sua porca figura Ethan Hawke (attore che adoro) in quelli di Garrett. C'è anche un irriconoscibile Chris Pratt nell'insolito  ruolo del villain. Il giovanissimo Jake Schur e Leila George completano il cast (e in realtà sarebbero i veri protagonisti).
La regia dell'attore Vincent D'Onofrio, che si ritaglia anche un piccolo ruolo, l'ho trovata asciutta ed  efficace (quasi alla Eastwood, se vogliamo), pur non rinunciando a un pizzico di splatter (che non infastidisce).
Forse Pat Garret è rappresentato in un modo troppo positivo, ma la pellicola rimane abbastanza fedele ai fatti storici. Purtroppo il western è un genere morto, come ho già scritto più volte, e il film è stato un flop al botteghino.
Sicuramente consigliato agli appassionati del genere.
Da rivalutare, decisamente.


VOTO: 7



giovedì 26 marzo 2020

T-34 -Mini Recensione-

WW2. Fronte orientale.
Un carrista sovietico, fatto prigioniero dai nazisti dopo aver difeso un villaggio in evidente svantaggio numerico, viene costretto a pilotare un carro armato sovietico T-34 con lo scopo di addestrare le nuove reclute tedesche. Ma il sovietico ha in mente un piano ben preciso...
Un interessante film bellico di produzione russa con notevole dispendio di mezzi ed effetti speciali. Purtroppo la trama è ridotta all'osso per dare spazio alle scene di battaglia tra carri armati, con il risultato che anche la caratterizzazione dei personaggi principali è poco approfondita.
Ci sono  pure un paio di spacconate che sconfinano col trash, per non parlare dell'immancabile, ridondante eroismo dei soldati russi, costantemente presente dall'inizio alla fine della pellicola.
La recitazione (tralasciando il buon doppiaggio italiano, per una volta) sembra abbondantemente sopra le righe se si osserva la mimica degli attori. Molte battute non vanno a segno (ma probabilmente è difficile adattare  i dialoghi dal russo) e la regia abusa di effetti rallenty alla Matrix durante gli scontri a fuoco tra carri armati.
Comunque, seppur prevedibile (e improbabile), il film risulta avvincente e ben realizzato.

VOTO: 7--


giovedì 19 marzo 2020

CRAWL-INTRAPPOLATI -Mini Recensione-

Durante il passaggio di un uragano in Florida, una giovane va a trovare il padre che non vedeva da tempo. Rimarranno entrambi intrappolati nello scantinato della vecchia casa di famiglia, in balia di famelici alligatori...
Fin dall'uscita del trailer, il plot di questo film prodotto da Sam Raimi mi è sembrato intrigante, anche se non proprio originale.  La trama è ridotta all'osso, vista pure l'ambientazione, e sembra un videogioco, con i due protagonisti dovono superare, uno dopo l'altro, dei livelli sempre più difficili per arrivare alla salvezza.
Il travagliato rapporto tra padre e figlia è solamente abbozzato, ma tutto sommato non ce ne importa più di tanto. Non mancano ingenuità, spacconate e cliché, ma la regia del francese Alexandre Aja funziona (tranne quando si sofferma su qualche particolare truculento non necessario). Il film è bello teso e tiene lo spettatore sulle spine dall'inizio alla fine (forse pure troppo, dato che non ti lascia tregua).
Bravi i due interpreti, Kaya Scodelario e Barry Pepper.
Un prodotto divertente, che si lascia guardare più che volentieri.

VOTO: 7



martedì 17 marzo 2020

THE AMAZING SPIDER-MAN -Mini Recensione-

Primo reboot di Spider Man, con Andrew Garfield nei panni di Peter Parker, Lizard come villain e Emma Stone che interpreta Gwen Stacy, il primo amore di Peter nei fumetti originali.
Gardfield non è affatto male, lo ammetto, ma il confronto con Tobey Maguire purtroppo per lui non regge. Forse rende meglio nelle scene drammatiche, ma quando si tratta di indossare il costume e fare lo spaccone mentre combatte il cattivo di turno, non riesce a essere altrettanto convincente.
Funziona decisamente meglio Emma Stone: la sua Gwen è davvero affascinante, pure troppo hot, considerando che dovrebbe avere diciassette anni, nel film (e non va mica tanto bene...), però oscura completamente la Mary Jane/Kirsten Dunst dei film di Raimi.
Lizard, l'antagonista di turno, non è male: merito soprattutto di Rhys Ifans.
Convincente pure Martin Sheen nel ruolo dello zio Ben e Sally Field in quelli di zia May.
Riguardo la trama, la parte in flash back dei genitori di Peter non mi ha convinto.
La regia di Mark Webb è uguale a qualsiasi altro cinecomic, perché si lascia sovrastare completamente dagli effetti speciali.
Bene le musiche del compianto James Horner.
Insomma, mi aspettavo peggio, ma purtroppo c'è da rapportarsi ai film sull'Uomo Ragno di Sam Raimi e si finisce ovviamente per perdere il match.

VOTO: 6.5



domenica 15 marzo 2020

TERMINATOR: DESTINO OSCURO -Mini Recensione-

Ennesimo reboot della saga iniziata dal 1984 da James Cameron, che di fatto cancella tutte le pellicole girate dopo T2.
Questa volta non c'è John Connor, ma ritorna Linda Hamilton nei panni di un'invecchiata ma ancora tosta Sarah, che dovrà proteggere una giovane messicana da una nuova minaccia dal futuro. Ad aiutarla, un'altra (strana) donna proveniente dal 2042 e un vecchio T-800.
La storia, ammetto, è abbastanza intrigante e funziona. L'inizio è buono e, per la prima volta dai tempi di T2, si riesce a percepire la pericolosità del Terminator assassino.
Ci sono buone idee (non a caso dietro al soggetto originale c'è James Cameron, che è anche produttore) ma la regia di Tim Miller è troppo "fracassona", con ben poca originalità.
Bene, invece, gli interpreti: iniziando da Linda Hamilton, passando da Mackenzie Davis (davvero in parte), fino al vecchio e caro Schwarzy (credo che questa sia una delle sue migliori interpretazioni).
Forse delude un po' quella che dovrebbe essere la protagonista, ovvero Natalia Reyes, spesso offuscata da tutti gli altri. Anche il nuovo Terminator (anche se non sarebbe corretto chiamarlo così), il Rev-9, convince a metà, perché in definitiva risulta essere solo una fiacca evoluzione del T-1000 interpretato da Robert Patrick.
Tirando le somme, di sicuro questo è l'unico degno sequel di Terminator 2, anche se non ha incassato bene al botteghino. L'iniziale colpo di scena, però, è un tantino difficile da digerire (non dico di più).


VOTO: 7--