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lunedì 30 luglio 2018

USS INDIANAPOLIS -Mini Recensione-

L'idea di realizzare una pellicola basata sul naufragio della USS INDIANAPOLIS (silurata dai giapponesi dopo aver trasportato parti fondamentali della prima bomba atomica) venne in mente a qualcuno già ai tempi del primo sequel de LO SQUALO.
Ma purtroppo per noi, Mario Van Peebles non è Steven Spielberg (ma sarebbe bastato anche un Jeannot Szwarc qualunque)
Nicolas Cage vecchio, imbolsito e sfigurato dal botox, ha l'aspetto di un sessantenne, anziché un uomo di 50  anni com'era il vero capitano dell'USS Indianapolis all'epoca dei fatti. Nonostante gli sforzi, alla fine la sua perfomance appare involontariamente comica, come ormai immancabilmente gli accade negli ultimi tempi.
Il resto del cast è quasi anonimo, con l'eccezione di uno sprecato e annoiato Tom Sizemore e un Thomas Jane che ho riconosciuto solo guardando i titoli di coda (infatti per tutto il film continuavo a chiedermi dove cavolo fosse finito).
Fotografia da fiction televisiva ed effetti speciali davvero pessimi. Ho visto videogiochi di fine anni '90 con grafica più realistica. Fotograficamente parlando, la differenza tra le scene reali e quelle in CGI è un pugno nell'occhio.
E poi ci sono gli squali, che sembrano fare solo una  semplice "comparsata" anziché diventare il fulcro della storia.
Un film sulla carta ambizioso, ma il risultato non vale un decimo del racconto di Quint/Shaw ne LO SQUALO in cui si narra la stessa vicenda dal punto di vista dei marinai in acqua.
Forse non avrebbe sfigurato come prodotto televisivo, magari girato in più parti e incentrato maggiormente sulle singole storie dei personaggi coinvolti.
Ma al cinema è stato un flop clamoroso perfettamente giustificato.


VOTO: 5-





1 commento:

  1. Non conosco la storia, perciò vedrò comunque, sperando non abbia tu ragione.. ;)

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