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martedì 17 settembre 2024

PITCH BLACK - Recensione

Una nave spaziale da trasporto si schianta su uno sperduto e caldo pianeta con tre soli, dove il tramonto sembra non arrivare mai.
Lo sparuto gruppo di sopravvissuti, tra i quali un pericoloso detenuto, l'agente che lo ha in custodia e il pilota dell'astronave, riesce a raggiungere un piccolo insediamento minerario abbandonato.
Mentre cercano il modo di lasciare il pianeta, scoprono che è in arrivo un'eclisse e che nel sottosuolo vivono terribili creature che aspettano il buio per uscire allo scoperto...
Pitch Black è un riuscitissimo fanta-horror dai toni "carpenteriani" che nel 2000 lanciò la carriera di Vin Diesel.
La sceneggiatura di David Twohy è ben scritta (a parte un paio di ingenuità) e i personaggi principali sono ben caratterizzati.
Se è vero che alla fine è Riddick a risultare il vero protagonista (la sua figura da antieroe, cinico e di poche parole, si avvicina molto a quella di Snake Plissken), Radha Mitchell e Cole Hauser (una garanzia per i ruoli da bastardo) non sfigurano affatto accanto alla presenza fisica di Vin Diesel, che comunque a livello puramente attoriale è meno dotato degli altri due.
La scenografia e l'aspetto tecnologico retrò sono chiaramente da B-Movie, ma funzionano alla grande. 
Gli effetti speciali digitali appaiono un po' datati, ma anche questo aspetto rende il film più "genuino", secondo me.
Fotografia notturna davvero claustrofobica.
Probabilmente Twohy è più bravo come sceneggiatore, ma in Pitch Black la sua regia è impeccabile. Sicuramente il suo film migliore sotto questo punto di vista.
Si è anche portato dietro alcune idee che aveva usato per la sua sceneggiatura di Alien3 prima che venisse rimaneggiata (basta confrontare il look di Riddick con uno dei detenuti del film di Fincher).
Menzione speciale per le musiche di Graeme Revell che, oltre a creare un'atmosfera quasi epica, fa ampio uso di percussioni che aiutano a dare ritmo alle scene d'azione.
Una pellicola che, dopo quasi 25 anni dalla sua uscita, mi sembra addirittura migliorata col tempo.
E pensare che la produzione inizialmente aveva già raggiunto un accordo con Steven Seagal per fargli interpretare Richard B. Riddick! Grazie a dio Twohy si impuntò per non averlo e l'ebbe vinta.
Non ne fanno quasi più film come questo, purtroppo.

VOTO: 7.5







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