Cooper, un premuroso padre di famiglia, porta la figlia Riley al concerto della cantante preferita di quest'ultima. Ma Cooper è in realtà il serial killer soprannominato "Il Macellaio" e l'FBI, pur non conoscendo la sua vera identità, ha scoperto che lui sarà presente al concerto ed è decisa a catturarlo...
Non mi ha convinto questo TRAP di M. Night Shyamalan. Eppure il plot di partenza mi sembrava accattivante.
L'atmosfera da concerto è stata ricreata bene (la cantante è Saleka Shyamalan, la figlia del regista) e la giovane attrice che interpreta la figlia di Cooper è bravissima. Anche Josh Harnett ammetto che mi ha sorpreso. Molto meno la già menzionata Saleka quando si tratta di recitare.
La regia ha un buon ritmo (cosa quasi anomala per Shyamalan) ma nella prima parte ci sono troppo forzature e facilonerie a livello di scrittura.
Inoltre si fa fatica a tifare per il serial killer. Meglio il terzo atto, dove si percepisce davvero una certa tensione (anche perché non siamo più "costretti" a guardare gli eventi dal punto di vista del cattivo).
Finale "telefonato".
Una storia simile, nelle mani di De Palma (vedasi Omicidio In Diretta) o David Fincher, secondo me avrebbe funzionato decisamente meglio.
Peccato.
VOTO: 6
Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.
sabato 9 agosto 2025
TRAP -Mini Recensione
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