Elucubrazioni, recensioni, curiosità varie sui miei film, registi, romanzi e scrittori preferiti.

venerdì 26 giugno 2020

L'ULTIMO BOY SCOUT (Missione sopravvivere) -Mini Recensione-

Joseph Hallenbeck, ex guardia del corpo presidenziale caduta in disgrazia e ora investigatore privato, rimane invischiato in un complotto ai danni di un senatore. Con l'aiuto di un ex-giocatore di football americano, cercherà di riscattarsi...
Il plot iniziale non è male, ma la sceneggiatura pare a tratti confusa, con alcuni passaggi a vuoto e incongruenze. Il tono del film, inoltre, non è ben bilanciato perché a tratti sembra un "buddy movie" in piena regola, con momenti divertenti, in altri diventa troppo serioso.
Shane Black, lo sceneggiatore, ha scritto di meglio.
Bruce Willis è in gran forma, ma all'epoca aveva ancora la figura di John McClane ben appiccicata addosso e quindi, se gli dai un'aria molto trasandata e nei momenti topici gli fai pronunciare un sacco di battute comiche, è difficile non pensare all'immagine del poliziotto che lo ha reso famoso. Mettici pure la colonna sonora di Michael Kamen (lo stesso dei primi 3 Die Hard)...
Lui e Damon Wayans, però, funzionano bene assieme.
La regia di Tony Scott è nella media (ha fatto di meglio, ma anche di peggio) e, almeno, il montaggio non è eccessivamente frenetico.
Insomma, il classico film d'azione dei primi anni '90, di quelli che piacevano tanto al produttore Joel Silver e soci.

VOTO: 6,5




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